Chantons la liberté
Défendons la cité ♫
Sulle inconfondibili note del celebre leit-motiv della Rivoluzione Francese,
composto da Claude Joseph Rouget de Lisle a Strasburgo nell'Aprile 1792,
le parole di Madame Jules Faure, ribelle comunarda nella Parigi del 1871.
Francesi non siete più schiavi
Sotto la bandiera aduniamoci
Sotto i nostri piedi spezziamo i ceppi
Ottantanove sveglia
Ottantanove sveglia
Bussa l'ultima maledizione
Coloro che per stupido orgoglio
Hanno scoperchiato l'oscura bara
Dei nostri fratelli morti senza bandiera
Cantiamo la libertà
Difendiamo la città
In marcia in marcia senza sovrano
Il popolo ha il pane
Dacchè son vent'anni che dormi
Popolo di Francia svegliati
L'ora che suona alle tue orecchie
E' il momento della tua salvezza
E' il momento della tua salvezza
Popolo in piedi che la vittoria
Guidi in battaglia i tuoi fieri guerrieri
Renda alla Francia i suoi allori
Il suo rango e l'antica gloria
Cantiamo la libertà
Difendiamo la città
In marcia in marcia senza sovrano
Il popolo ha il pane
Li vedete quelle migliaia di coraggiosi
Marciare verso l'immortalità
Il padrone ha venduto i suoi schiavi
E noi cantiamo la libertà
E noi cantiamo la libertà
Non più re nè corone
Basta sangue basta dolore
Che l'oblìo nel suo freddo sudario
Avvolga scettri e troni
Cantiamo la libertà
Difendiamo la città
In marcia in marcia senza sovrano
Il popolo ha il pane
Mai più lacrime nelle case
Quando il coscritto parte per la leva
Lasciamo lasciamo che le povere madri
Si inginocchino accanto ai loro figli
Si inginocchino accanto ai loro figli
Progresso che la tua luce
Scenda su tutti i nostri giovani
Che gli uomini siano liberi nei loro campi
E le tasse non più barriere
Cantiamo la libertà
Difendiamo la città
In marcia in marcia senza sovrano
Il popolo ha il pane
Il popolo è sordo ai vostri accenti
Non esalta più le vostre nuove leggi
Basta con le frasi solenni
Basta con le parole vuote
Basta con le parole vuote
Francesi la vittoria più bella
E' la conquista dei propri diritti
Queste sono le vostre gesta migliori
In grado di cambiare il corso della storia
Cantiamo la libertà
Difendiamo la città
In marcia in marcia senza sovrano
Il popolo ha il pane
Popolo che l'onore sia la tua guida
Che la giustizia sia la tua legge
E il lavoratore non più bramoso
Del manto che copriva i nostri re
Del manto che copriva i nostri re
Che di suo dalla notte oscura
O dalle catene delle tasse
La fiaccola della libertà
Sorga e splenda sul mondo
Cantiamo la libertà
Difendiamo la città
In marcia in marcia senza sovrano
Il popolo ha il pane ♫