Bruni & Danielle | INSIDE Club 2014

Опубликовано: 18 Ноябрь 2014
на канале: INSIDE Club
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Intervista e dj set di Bruni & Danielle di Yuma Records.

Come nasce il vostro duo?
D. Suonavamo nei gruppi rock. Giovanni è stato il primo ad approdare ai vinili. In realtà è stata la mamma (siamo fratelli ndr), nostra prima fan, a convincerci ad unire i nostri percorsi.
Giovanni era già Dj Bruni con una sua realtà autonoma poi mi sono unito io. Prima suonavo il basso e ho anche cantato, pur non essendo un grande cantante. Con qualche amico ancora faccio qualcosa a livello rock; non è mai stato mollato del tutto quel lato.
B. La mamma è stata un collante che ha stimolato la musica nella nostra vita fin da piccoli, anche nostro padre ha contribuito. Io avevo più un background funk, soul e jazz di mio padre. Siamo cresciuti a pane e cassette. Ho continuato su sonorità R&B e poi Hip-Hop e poi a 16 anni ho scoperto la House Music e mi sono innamorato. Un percorso vario che è sfociato nell'elettronica che è una grande famiglia che raccoglie tutti i generi musicali.


Il vostro background musicale vi aiuta nei dj set e nelle produzioni?
D. Arrivare alla musica elettronica partendo da culture musicali distanti per noi è un punto di forza. Ti da un'ottica più ampia.
Le produzioni sono iniziate utilizzando Ableton Live ma il salto principale di qualità è stato quando abbiamo capito che quello che serviva erano la testa e la cultura.
Una buona produzione musicale arriva da una serenità di testa e obiettivi precisi più che dalle macchine.
Siamo partiti dal marchio Yuma e ci siamo affacciati al mondo dell'elettronica; la nostra prima release è stata proprio sulla nostra etichetta ma abbiamo visto che c'era bisogno di proporci al network e produrre anche per altre etichette.

Cosa è Yuma?
B. E' una grande famiglia nata dall'unione di più intuizioni e capacità tecniche. Volevamo creare un brand a 360° e quindi non soltanto una etichetta elettronica ma un insieme di situazioni come eventi, showcase, tour e anche gestire club quali il Vibe Club in Provincia di Pisa, che ha fatto un'ottima stagione.

Come si va a suonare all'estero così tanto tanto come fate voi?
B. La prima data all'estero è un avventura.
Eravamo sempre stati in toscana a suonare e poi ci è capitato di andare a fare un tour di un mese negli Stati Uniti grazie alla musica e alla rete che è stato il media che ci ha spinto grazie anche alla prima release che aveva un sample di "Quelli che Ben Pensano" e ad una promoter di Tampa che ci ha chiamato dicendo che il nostro brano "My Energy" stava andando fortissimo e dopo averci mandato un po' di video come prova ci credemmo e siamo partiti.

Quali sono le cose che vi colpiscono nelle produzioni che vi mandano?
D. In molti casi ci deve essere un rapporto che parte prima delle produzioni ma in Yuma si può entrare anche da fuori partendo da collaborazioni che nascono all'interno delle situazioni clubbing. L'aspetto umano delle persone e come si pongono per noi è molto importante. Durante la settimana ci incontriamo comunque per sentire tutte le demo che inviano.

Contatti:
yumamusic.com


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