In base a un nuovo studio pubblicato su Cognitive Processing, l'intelligenza gioca un ruolo chiave nella comprensione e nell'apprezzamento dell'umorismo nero. Non solo: chi sa ridere di una battuta macabra è in genere poco aggressivo, dimostra lo studio, contrariamente al luogo comune che associa a chi ama questo genere di comicità un profilo sadico e introverso.